“ QUALE EUROPA? “
Berna, 23/05/2020
di Attilio Stolder
La pandemia a livello mondiale del Coronavirus ha causato,
ovviamente anche in Europa, oltre ai gravi ed ovvi problemi di salute, una
serie di difficoltà economiche in particolare in paesi già afflitti da precari
se non pesanti bilanci di Stato.
La reazione e i primi interventi di valutazione e proposte a
sostegno sviluppate dal “Gotha” (ovvero di chi conduce il gioco economico e
finanziario), è stata la solita manfrina del MES. In pratica soldi in prestito
da restituire a precise condizioni che hanno rimandato alla memoria di passate e
tristi vicende subite dalla Grecia. La cosa poi ha preso altri aspetti un po’ più
elastici ed è tutt’ora oggetto di infinite e lunghe discussioni e trattative.
Ho avuto giorni fa la fortuna e l’attenzione di assistere sui
social alla diretta organizzata in Italia dal Partito del Sud – Meridionalisti Progressisti
(di cui annoveriamo nella nostra associazione la presenza di più iscritti).
Erano presenti Musacchio ex parlamentare europeo, Natale Cuccurese Presidente
del Partito del Sud, Andrea Del Monaco giornalista ed esperto di Fondi Comune
Europei, e Paolo Ferrero Vice Presidente di Sinistra Europea.
Diretta estremamente interessante di cui va dato merito e
fatto i complimenti agli amici del Partito del Sud. E riguardo alla diatriba “si
all’Europa” o “fuori dall’Europa” molto puntuale e semplicemente saggia la
posizione espressa da Paolo Ferrero. L’Europa, piaccia o meno, è qualcosa che c’è
e, anzicchè esserci supinamente o reclamare il volerne uscire, bisogna
combattere per i valori e le soluzioni progressiste, assieme agli altri popoli
del Sud Europa, perché non si ripeta nel continente quello che avviene da sempre
in Italia con lo stantio problema Nord/Sud.
Anche noi nella nostra associazione abbiamo il referente
olandese Wouter De Wik, quello danese Inger Knudsen, e il finlandese Eemeli
Lehtinen…ma sono nostri amici, progressisti come da condizione vincolante per
far parte della nostra associazione, e la pensano come noi e si battono contro
l’atteggiamento poco condivisibile e solidale dei loro governi.
Quindi, per non prolungarsi oltre, avanti con questa visione
e queste battaglie per un’Europa democratica e progressista!
Attilio Stolder (Referente Italia)