venerdì 28 ottobre 2022

 Una acuta riflessione del ns iscritto arch.tto BRUNO PAPPALARDO di Napoli



Il MERITO,…

di  BRUNO PAPPALARDO

Cos’è il MERITO?

Chi è che non vorrebbe esistesse il MERITO?

Il MERITO, infatti, esercita il solenne principio di chi, essendo bravo deve conseguire premi e avanzare rispetto a chi non lo è.

Contiene in sé il concetto sia della Selezione che della Garanzia perseguente il BENE.

Un concetto astratto come la PACE,… tutti si dicono contro la GUERRA ma, anche nei condomini, s’ammazzano, dopo anni di vicendevole violenze, all’arma bianca.

Siamo IPOCRITI!

La fabbrica primaria del MERITO è la SCUOLA.

S’intende per essa, luogo di CULTURA. Sia in senso esteso- immateriale e generico che in quello didattico- istruttivo- in/formativo.

Senza scomodare troppi noiosi dati di accurati e sapienti sondaggi e statistiche, darei come scontato l’abissale divario tra il Nord e il Sud d’Italia per : DISPERSIONE SCOLASTICA, ABBANDONO, ASILI-NIDO, TRASPORTI SPECIALI E MIGLIORI COLLEGAMENTI, EDIFICI SPECIFICI ORDINARI E SPERIMENTALI, LABORATORI DI RICERCA, ISTITUTI UNIVERSITARI, PALESTRE, PISCINE, DISCIPLINE SCOLASTICHE NUOVE CON VOCAZIONE INTERNAZIONALE, BORSE DI STUDIO, TASSE SCOLASTICHE PIÙ BASSE, et cetera.

Al NORD, in ragione di maggiori introiti per tributi e finanziamenti (spesa storica) agli enti locali, per le preponderanti attività produttive in ciascun territorio regionale, ebbene, rispetto al SUD è notevolmente avanti.…ci sono anche tantissimi discernimenti storici e politici su cui sorvoliamo.

Fortunato è, dunque, chi nasce a MILANO e maledetto chi a NAPOLI.

C’è, quindi, da chiedersi se, la preparazione, LA COMPETENZA, LA CULTURA, LA PREPARAZIONE SPECIFICA IN SPECIFICI SETTORI, L’ESPERIENZA E CAPACITÀ COLLAUDATE PER MIGLIORI CONOSCENZE TECNICHE E SCIENTIFICHE, sono in pienamente in appannaggio del solo NORD ricco e se sia soprattutto DEMOCRATICO??? C’è da chiedersi se sia effettivamente EGUALITARIO. E se il significato di MERITO sia rinvenibile anche nella nozione di MERITOCRAZIA?

Potremmo dire, dunque, che il MERITO varia a secondo del luogo, di situazioni geo-economiche di un territorio rispetto ad un altro in ragione di un dinamismo altalenante della ricchezza? Potremmo dire dunque che il Merito viene esercitato da condizioni amministrativo-politiche?

Allora, quando si dice MERITO, si dice anche espressione pericolosa di perversi POTERI sullo sfruttamento dei più fragili, di coloro, appunto che partono da condizioni di “diseguaglianza assoluta” (Landini)

Ma, a proposito di competenze acquisite in ambito scolastico, andate a cercarvi i titoli di studio dei parlamentari al governo, …di questo governo, …Meditiamo gente!

.?: Laureati 64,8%, - diplomati 18,4%, - Licenza media 16,8%,

Bruno Pappalardo